sabato 30 novembre 2019

Rape all'orientale


Rape mon amour.. dopo la versione in insalata che rimane per me il top, stasera le ho cucinate cotte e ben speziate, davvero gustose. 




Come contorno per quattro, si lavano e si tagliano a fette una cipolla e due porri. Li si mette in padella con una noce di burro e li si fa dorare.
Si aggiungono due rape tagliate a fette spesse, due spicchi di aglio interi che poi ho tolto alla fine, un cucchiaio di raz-el-hanout, un cucchiaino di senape e un bicchiere di brodo o di acqua. 
Si fa cuocere tra venti minuti e mezz'ora a seconda della consistenza desiderata delle rape.

Volendo arricchire il piatto, a fine cottura a fuoco spento si possono aggiungere un paio di cucchiai di panna. 




domenica 6 ottobre 2019

Naan


Pane di soccorso da cucinare al volo, o indispensabile completamento dei piatti di ispirazione indiana il Naan è facile da fare e molto buono.




In una ciotola si mescolano 250 g di farina, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaino di sale, un cucchiaio di lievito secco. 
In un altro recipiente si uniscono 200 ml di acqua calda, 60 gr. di yogurt e 2 cucchiai scarsi di olio d'oliva. 
Si mescola il tutto fino ad ottenere una palla morbida e ancora leggermente appiccicosa, io unisco i liquidi non tutti insieme per evitare di usarne troppo e avere un impasto molle. 
Si copre la ciotola e si lascia lievitare in un posto caldo. 
Maggiore è la temperatura più veloce è la lievitazione. Io di solito metto la ciotola nel forno preriscaldato a 150° e poi spento; in poche decine di minuti è lievitato.

Si riprende l'impasto, lo si divide in pezzi con le mani unte di olio (circa 6 con queste dosi). Uno alla volta li si spiana ad altezza uniforme. Mattarello o mani sono scelte personali io uso le mani come per la pizza. 
Si scalda sul fornello - senza condimento ! - una padella e quando è bella calda vi si mette il naan. 
A questo punto si può condire: le scelte sono innumerevoli. Semplice con un goccio d'olio e sale, all'aglio (delizioso!) cospargendo la superficie con un po' di aglio finemente tritato.





Far cuocere sul fornello, a padella calda, da due a quattro minuti per parte, fino a doratura. tenere al caldo fino al momento di servire. 
Si possono gustare così, o cospargere di olio, erbe tritate, ghee (burro chiarificato). 
perfetti con il sesamo nero (Nigella).
Si possono anche congelare singolarmente e scaldare poi direttamente nel tostapane. 






martedì 6 agosto 2019

La "mia" caponata

La caponata, come tutti i piatti della tradizione non ha una sola ricetta ma quasi ogni famiglia può vantare la sua e nella sola Sicilia se ne conoscono, registrate, almeno una quarantina.
Io, quella di melanzane, la faccio abbastanza classica; è un piatto che preparo quando ho voglia di cucinare perché mi piacciono le tre cotture necessarie (bollitura, frittura e umido) e il tempo che mi prendo a tagliare tutto a tocchetti.







Lavo, asciugo e taglio a cubetti una melanzana grande, la metto in un colino, aggiungo sale grosso e lascio riposare per almeno mezz'ora (dipende dalla freschezza e dall'età del frutto). 

Intanto metto in acqua un cucchiaio di capperi sotto sale e lascio anche loro per una mezz'ora. 
Lavo e taglio a rondelle la metà di un sedano, poi lo faccio bollire per 3-5 minuti dalla ripresa del bollore. Lo scolo e lo tengo da parte. Se siete in vena lo potete, dopo averlo sbollentato, anche friggere in un po' d'olio.
In una padella metto dell'olio e una cipolla e la faccio stufare a fuoco basso, poi aggiungo dei pomodori pelati e faccio cuocere una decina di  minuti.
Nel frattempo tosto in una padella antiaderente senza nulla pinoli e mandorleAggiungo al sugo i semi appena tostati, i capperi dissalati e una manciata di olive denocciolate.
A seconda dell'umore possono finirci anche cacao amaro e uva passa. è ora delle melanzane: le sciacquo almeno tre volte, le asciugo in un canovaccio e le friggo in una padella larga con olio evo. 
Unisco melanzane, sedano e sugo di pomodoro, mescolo accuratamente, aggiusto di sale e pepe, aggiungo un cucchiaio scarso di zucchero e uno abbondante di aceto.
Cuocio ancora una decina di minuti (fino a che l'odore dell'aceto è svanito) per amalgamare i sapori, basilico a piacere, faccio raffreddare e gusto !  





martedì 21 maggio 2019

Primo sale in padella


Un piatto velocissimo per quelle sere di primavera in cui si presagisce già l'estate.

Si taglia il primosale in fette alte circa 2 cm. 




Si taglia a pezzi piccoli un pomodoro ben maturo e si trita a coltello un mix di aromipossibilmente freschi e profumati, con capperi dissalati, sale grosso e olive taggiasche. Ho utilizzato il mini orto del balcone e ho messo origano, timo e basilico. 

Si scalda bene una padella e quando è calda si mette il primosale. Si fa cuocere qualche minuto fino a che non forma una crosticina poi si gira con una spatola. Si aggiungono anche il trito e i pomodori, giusto il tempo che scaldino un attimo. Si spegne la fiamma e si serve.